Credit Foto – Ansa
Oltre 160 perquisizioni in tutta la Francia, 23 arresti, 104 persone ai domiciliari. Continuano le operazioni della polizia francese per identificare i complici del commando che venerdì 13 novembre ha seminato morte e terrore a Parigi. Ma le ricerche si intensificano un po’ in tutta Europa con varie operazioni contro ambienti dove potrebbero trovarsi persone «simpatizzanti» con le posizioni di Isis. Nessuna traccia invece dell’ottavo membro del commando Salah Abdeslam: è stato condotto un blitz in belgio, a Molenbeek, ma non è stato trovato. Intanto sarebbe stata individuata anche la presunta «mente» degli attacchi parigini: è il 28enne di origine marocchine Abdelhamid Abaaoud, fuggito in Siria nello scorso gennaio per combattere con l’Isis.
«In Italia nessun transito»
La polizia stradale italiana ha diramato lunedì una ricerca per la presenza di una Seat Ibiza nera, con a bordo un presunto terrorista che sarebbe in qualche modo collegato agli attentati di Parigi. Di una Seat nera entrata in Italia sabato mattina alle 6,35 passando da Ventimiglia aveva parlato in una nota anche il servizio di cooperazione internazionale di polizia, con una segnalazione a tutti i Paesi dell’area Schengen. «Si prega di voler ricercare una autovettura Seat modello sconosciuto di colore nero, targa GUT 18053 con ingresso a Ventimiglia. Possibile collegamento con gli attentati in Francia» si leggeva. Nel documento si rilevava la presenza di tre persone a bordo dell’auto, la cui targa è incompleta. L’allarme è durato per diverse ore ma alla fine sembra rientrato. La Seat nera per cui era stato lanciata la ricerca anche in Italia sarebbe infatti quella – usata dai terroristi che hanno portato a termine gli attacchi di Parigi, già ritrovata domenica in un quartiere della capitale francese. Secondo fonti qualificate della polizia di Stato, dunque, «al momento non è emersa alcuna evidenza di possibili collegamenti con l’Italia o di persone transitate sul nostro territorio». Ma si attendono conferme ufficiali.
L’uomo in fuga, due incriminati
Continua intanto la caccia a Salah Abdeslam, l’ottavo membro del commando di terroristi entrati in azione venerdì che è fuggito a bordo di un’auto. Ventisei anni, nato a Bruxelles ma francese, nei suoi confronti è stato spiccato un mandato di arresto internazionale. Nella mattinata di lunedì nuovo blitz delle teste di cuoio nel quartiere di Molenbeek, dove si riteneva potesse nascondersi il terrorista in fuga.
L’uomo però non è stato rintracciato. Suo fratello Brahim, considerato responsabile dell’attacco al caffè in boulevard Voltaire, era morto negli attentati. Un terzo fratello Abdeslam Mohamed era stato arrestato sabato e poi rilasciato, insieme ad altri quattro dei sette sospetti arrestati nel fine settimana. Gli altri due fermati sono invece stati incriminati e dovranno rispondere di «atto di terrorismo e partecipazione alle attività di un gruppo terrorista». (Corriere)
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