Il presidente Bottalico su legge di stabilità: più risorse contro la povertà e azzeramento dei tagli a Patronati e Caf, sì alla loro riforma
«Non lasciamoci rubare la libertà e la serenità! Il viaggio del Papa in Africa, senza timori, e la sua decisione di confermare il Giubileo sono l’alternativa al clima di allarmismo che si è instaurato in Europa». Lo ha detto Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli, aprendo questo pomeriggio i lavori del Consiglio Nazionale delle Acli, che ha avviato la fase congressuale dell’Associazione.
Il Cn Acli ha ricordato Valeria Solesin, la vittima italiana degli attentati di Parigi e tutte le vittime del terrorismo. «Non dobbiamo lasciarci imporre l’agenda dal terrorismo – ha affermato Bottalico – l’enfasi sulla sicurezza non può andare a scapito di altre priorità, come la lotta alle disuguaglianze ed alla povertà». A tal proposito il presidente delle Acli ha rilevato che nella legge di stabilità «pur non mancando dei segnali di allentamento dell’austerità, risultano insufficienti le risorse stanziate per il lavoro e lo sviluppo e per la lotta alla povertà. Inoltre, la revisione di spesa continua a interessare il welfare e gli Enti Locali e appare poco significativa sul livello centrale dello Stato.
Emblematici sono i tagli previsti sui Caf e sui Patronati. Abbiamo spiegato al Governo che siamo disposti a dare il nostro contributo nella direzione di una riforma complessiva della pubblica amministrazione. Ma questo obiettivo non lo si raggiunge partendo da tagli che oltre a ripercuotersi sulle fasce sociali più deboli, a mettere a repentaglio migliaia di posti di lavoro, si traducono anche in maggiori costi per la pubblica amministrazione. E quindi chiediamo l’azzeramento dei tagli ai Patronati ed ai Caf per consentire l’avvio di una riforma in questo settore che possa permettere ai nostri servizi anche dei riferimenti stabili per la programmazione».
Il presidente Bottalico ha annunciato l’adesione delle Acli alla marcia promossa dalla Coalizione Italiana per il Clima di domenica prossima, in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (Cop21) di Parigi, e che la Presidenza nazionale delle Acli sarà ricevuta il prossimo 2 dicembre dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a conclusione delle celebrazioni per il settantesimo anniversario delle Acli.