Dal 20 novembre al 21 febbraio 2016 il foyer del Teatro Petruzzelli di Bari ospiterà “La poesia della tavola. Da Giuseppe De Nittis a Felice Casorati”. Un raffinato allestimento di opere pittoriche realizzate dai maestri dell’arte italiana tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900. La poesia della tavola in mostra con sequenze di “quadri” che diventano scene di un palcoscenico. Dipinti che rappresentano le liturgie del “mangiare” aprendo le stanze dell’intimità familiare e scoprendone paesaggi fatti di uomini e donne ma anche da oggetti della quotidianità in cui si riconosce la borghesia italiana.
Scene conviviali: la dolcezza della casa con le sue ritualità. Suppellettili ma anche sguardi lunghi, pensieri profondi e limpidi. La mostra, curata da Emanuela Angiulli e Dario Matteoni è stata promossa dalle Fondazioni Petruzzelli e Cassa di Risparmio di Puglia con la partecipazione di numerosi sponsor privati.
“Credo che sia la prima volta che un teatro d’opera ospiti una mostra d’arte che ha una sua autonomia artistica – ha sottolineato il presidente della Fondazione Petruzzelli Gianrico Carofiglio -. Il teatro Petruzzelli, con questo progetto, deve diventare una casa aperta, metaforicamente, a tutte le culture, un luogo aperto alle idee e alle persone, un luogo che i cittadini sentano proprio e in cui gli stranieri si sentano a casa. Deve diventare simbolo o metafora di un sud che non accetta un destino scritto da altri”. La speranza che ” la mostra piaccia, sorprenda e, perché no, faccia venire appetito”. Il buon cibo infatti è come l’arte: stimola i sensi ma anche l’intelligenza. “Esso, come diceva il grande antropologo Claude Lévi-Strauss – conclude Carofiglio – può essere, oltre che buono da mangiare, anche “buono da pensare”.
Per informazioni e prenotazioni: 080/9752835
oppure inviare una mail pesce@fondazionepetruzzelli.it