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Video. A Rai Storia “Giovanni Spampinato. Il rumore delle parole”

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Il documentario di Fabrizio Marini, dedicato al cronista de L’Ora ucciso a Ragusa nel 1972, andrà in onda a Dario Civile mercoledì 14 ottobre alle 21 e 30

Cronista appassionato e scrupoloso, corrispondente da Ragusa del quotidiano palermitano “L’Ora”, ha soltanto 26 anni quando viene ucciso con sei colpi di pistola. A Giovanni Spampinato è dedicata la puntata di “Diario Civile” dal titolo “Il rumore delle parole” di Fabrizio Marini, in onda mercoledì 14 ottobre alle 21,30 su Rai Storia, con un’introduzione del Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti.

Nel dopoguerra, a Ragusa vengono trovati giacimenti di petrolio che rappresentano una fonte di prosperità per la popolazione. Spampinato segue la crescita della sua città che diventa centro di sviluppo del malaffare economico della Sicilia, crocevia di traffici di armi e droga, rapporti con la mafia, e anche luogo nevralgico dell’eversione di destra degli anni Sessanta, con campi di addestramento di stampo paramilitare delle organizzazioni neofasciste. Quando nel 1972 viene ucciso, il giornalista sta indagando sull’omicidio dell’antiquario Angelo Tumino, seguendo una pista che porta a collusioni e insabbiamenti con il coinvolgimento delle più alte cariche cittadine. “Assassinato perché cercava la verità”: questo il titolo che, il giorno dopo, “L’Ora” dedica al giovane giornalista di Ragusa.

Parlano di lui e della Ragusa di quegli anni: Agostino Fera, ex Procuratore di Ragusa; i giornalisti Mario Genco, Franco Nicastro, Luciano Mirone e Carlo Ruta; Giorgio Chessari, politico del Pci ragusano; Marco Tumino, figlio di Angelo Tumino; Umberto Di Giovanni, avvocato e amico di Giovanni Spampinato e il fratello Alberto Spampinato. (Rai Storia)

Da ossigenoinformazione


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