Se vedo nel bar una slot machine, esco e vado a prendere il caffè in uno che non ce l’ha. Perché queste macchinette fabbricano povertà. E non si può – come fa Renzi – vendersi la lotta alla povertà davanti alle tv e poi usare “magia-soldi” e scommesse varie come pilastro delle entrate finanziarie. Il gioco d’azzardo aumenta con la crisi. E colpisce i più deboli. E’ l’ultima disperata speranza di chi non vede più soluzioni ai suoi problemi e priva la famiglia del poco che ha per puntare tutto sulla fortuna.