“Alì Mohammd Al-Nimr sarà decapitato e poi crocifisso in pubblico.Questa è la condanna che in Arabia Saudita è stata inflitta ad un 21enne che nel 2012, quando aveva solo 17 anni, partecipò a una manifestazione contro il governo. Abbiamo poco tempo per salvargli la vita perché la sentenza è stata confermata dalla Corte Suprema saudita e dovrebbe essere eseguita in questi giorni”. “Chiediamo ai governi di tutto il mondo democratico – scrive il promotore della petizione Stefano Molini su Change.org – di mobilitarsi affinché la pena di morte per Alì Mohammd Al-Nimr sia sospesa”.
La petizione ha superato in pochi giorni le 300mila firme.