Nel tempo sono riuscita a spiegarmi qual è quella qualità che fa grande un artista, quella caratteristica che rende unici e che va al di là del talento, della tecnica, del fascino: è la verità. Questo elemento è raro, lo ritrovo nei miei miti della musica, della pittura e della letteratura e forse in più di altri lo vedo in Janis Joplin.
Ieri ho visto il docu-film sulla sua vita, è bellissimo, non si può che essere grati ad Amy Berg per l’amore che ha messo nella sua opera, ne consiglio la visione a tutti e la lettura di questo articolo che descrive bene le sensazioni che molti di noi hanno provato vedendo la pellicola:
http://www.rollingstone.it/cinema/news-cinema/forever-janis-amy-berg/2015-09-07/
La verità di Janis sta nel suo essere libera da ogni formalità, era semplicemente sé stessa, senza alcun filtro. Può sembrare stupida e banale questa mia affermazione, ma quante persone riescono veramente a vivere una vita veramente libera da condizionamenti? Lei, che era nata in un ambiente borghese, in una cittadina dove la massima aspirazione per le ragazze era mettersi in tiro per il ballo di fine anno, si sentiva inadeguata e soffocata e la nostra fortuna è stata proprio che non si adeguò mai il contesto in cui era nata, altrimenti ci saremmo persi una delle voci più incredibili di tutti i tempi.
Per mettere a nudo la propria anima, raccontare ogni emozione in modo diretto senza costruzioni o altri artifici, ci vuole una gran dose di generosità e molto coraggio, doti che a Janis non mancavano e che si mescolavano con una fragilità spesso comune a chi senza pelle sente “troppo” ogni emozione.
Janis è quell’amica che fin dall’ adolescenza accompagna la nostra rabbia e quel maledetto bisogno di amore che ogni tanto ancora sentiamo. Janis possedeva un’umanità disarmante, la verità di Janis sta nella sua voce dove scorre tutto il dolore di sentirsi diversa, di voler essere amata semplicemente per quel che era, nessuno come lei sapeva gridare al mondo “love”.