Assisi è pronta per festeggiare san Francesco. Giornata ricca di umanità, legata a valori di pace e amore fraterno. In un momento di forte conflittualità, in cui i valori si spengono “è necessario accendere la speranza – commenta il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, Padre Enzo Fortunato -.Una speranza che caratterizza il 4 ottobre, festa di san Francesco patrono d’Italia, che da dieci anni è riconosciuto da una legge come giorno di pace, fraternità e dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse“.
Un testo in cui si parla di “solennità civile” e di “momento in cui si concentrano cerimonie, iniziative, incontri, in particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, dedicati ai valori universali indicati al primo comma di cui i Santi Patroni speciali d’Italia sono espressione. L’invito che parte da Assisi – continua Padre Enzo Fortunato -, alla vigilia della festa di san Francesco, è fare in modo che questa legge generi decisioni concrete per la pace, per la fraternità e per il dialogo. L’augurio e l’auspicio è che in tutte le scuole ci sia un momento per riflettere e condividere la bellezza delle giovani generazioni“.
Quest’anno sarà la Regione Lombardia a donare l’olio che alimenta la lampada posta a veglia dei resti mortali del Santo di Assisi. La delegazione sarà guidata dal governatoreRoberto Maroni e dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia. A presiedere la celebrazione eucaristica di domani delle ore 10.00, nella Basilica Superiore di san Francesco, sarà l’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola. In rappresentanza del Governo Italiano ci sarà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.
Tutte le informazioni sono sul sito www.sanfrancesco.org