L’assoluzione, pronunciata il 16 ottobre da un tribunale federale, di tre blogger accusati di terrorismo segna una vittoria delle campagne per la libertà di stampa e di espressione in Etiopia.
Natnael Feleke, Atnaf Berhane e Abel Wabela fanno parte del Collettivo Zona 9, che raggruppa una serie di giornalisti, blogger e intellettuali critici nei confronti del governo di Addis Abeba.
Con loro, è stato prosciolto un altro blogger che era riuscito a fuggire negli Usa prima dell’arresto, Soliyana Gebremichael, mentre un quinto blogger, Befeqadu Hailu, è stato prosciolto dall’accusa di terrorismo ma deve ancora rispondere di quella di incitamento a compiere atti di terrorismo.
I loro arresti erano scattati nell’aprile 2014, ai sensi della legge antiterrorismo del 2009, spesso usata per intimidire e ridurre al silenzio le voci critiche.
La campagna prosegue ora, oltre che con la richiesta di assoluzione piena per Befeqadu Hailu, anche con la sollecitazione a rilasciare Eskinder Nega, giornalista condannato a 12 anni, sempre per terrorismo, nell’aprile 2012. Il suo “reato”, come per tutti gli altri, è stata sempre la solita: aver criticato il governo di Addis Abeba.