Ancora una volta in marcia. Questa volta da Lodi a Zelo Buon Persico: dalla Grande Guerra alla Grande Pace 1914-2015.
Non rimaniamo indifferenti alle guerre e alle tragedie umanitarie. E allora perché aderire e partecipare alla Marcia della Pace del Lodigiano?
Innanzitutto perché sono innumerevoli le aree di conflitto che producono ogni giorno migliaia di morti. Richiamiamo le principali sapendo che questo elenco non è assolutamente esauriente: la Siria non smette di sanguinare ormai da diversi anni e la situazione è notevolmente peggiorata da quando una parte del suo territorio è stata conquistata dall’autoproclamatosi stato islamico; l’Iraq continua a permanere nel caos e la dimostrazione sono i recenti attentati che hanno prodotto innumerevoli vittime fra la popolazione civile; la Palestina che ha vissuto solo lo scorso anno la recrudescenza di un conflitto interminabile ed il cui esito è stato, ancora una volta, la sofferenza a cui è stata sottoposta la popolazione civile; la Libia, che dopo l’uccisione del colonnello Gheddafi, sta vivendo un lungo periodo di guerra civile; l’Ucraina che poco compare in questi ultimi tempi sulle prime pagine dei giornali, anche se le ragioni del conflitto non sono per niente superate; per non parlare della situazione di molte delle repubbliche del centro Africa che risultano esposte alla violenza delle diverse formazioni terroristiche.
In secondo luogo perché guerre e sofferenze inferte alla popolazione civile sono la causa principale di quel fenomeno epocale di migrazione di ampi strati di popolazione, che ha fatto dire all’Unione Europea che” il mondo affronta la più grave crisi di rifugiati dalla seconda guerra mondiale”. Siamo fra coloro che ritengono che una nazione civile e progredita come la nostra, con il sostegno dell’Unione Europea, deve essere in grado di predisporre strumenti di accoglienza che servano a lenire le sofferenze di quanti, scacciati dal proprio paese a causa dei conflitti in corso, vengono sfruttati da mercanti senza scrupolo il cui unico scopo è quello di intascare il costo del biglietto di viaggio, senza curarsi della vita di coloro che trasportano. L’unico rimedio a questo fenomeno sta, innanzitutto nel porre fine, con soluzioni negoziate, ai conflitti aperti nelle diverse aree e, poi, nel fornire opportunità di sviluppo locale a quelle nazioni. Molte Organizzazioni Non Governative italiane sono presenti sul campo, ma questo non è sufficiente se non si dispiega un impegno di tutta la comunità internazionale a sostegno di quanti operano anche a proprio rischio e pericolo.
In terzo luogo perché questa situazione è alla base della recrudescenza del fenomeno terroristico che ha mietuto e continua a mietere vittime anche all’interno dei nostri paesi. L’arma del terrorismo come risposta anche agli errori commessi dal mondo occidentale non può in ogni caso essere accettata e la nostra condanna non può essere che ferma. Allo stesso modo va considerata inadeguata una risposta che passa solo attraverso l’uso delle armi e che porta di fatto ad una recrudescenza ed ad una ulteriore estensione dei conflitti.
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PROGRAMMA
Partenza
Partenza da Lodi prevista da Piazza San Francesco (Piazza Ospitale) verso le ore 9.30.
Come raggiungere il luogo? Premi qui
Durante il percorso vi sarà un punto ristoro allestito a Galgagnano
presso il quale dei volontari distribuiranno dell’acqua e frutta fresca.
Il corteo verrà accompagnato da musiche dal vivo e non solo, momenti di animazione, invitando ognuno a portare la propria bandiera (o bandierina) della Pace.
Arrivo
L’arrivo a Zelo Buon Persico avverrà verso le 13.30 circa
nel momento in cui il corteo di Lodi incontrerà il corteo proveniente da Crema.
Verranno inoltre allestiti diversi punti ristoro dove partecipanti potranno rifocillarsi.
Vi saranno banchetti delle associazioni di volontariato che hanno contribuito allo svolgimento dell’iniziativa
e una performance del gruppo Terra del Sole
Verrà predisposto un punto in cui dei pulmini gratuitamente verranno messi a disposizione per tornare a Lodi con servizio continuato dalle 14 alle 17 circa.
Fonte: www.lodisolidale.org