Mai come oggi la professione giornalistica ha bisogno di riscoprire una forte impronta etica. Le nuove tecnologie semplificano e favoriscono una informazione sempre meno mediata, più diretta, a volte priva di verifiche sulle fonti, solo per essere i primi a dare la “notizia”. Siamo così immersi in un mondo inflazionato di “notizie” in cui la responsabilità non è più regola.
Può un giornalista oggi esimersi dal fare una scelta di campo, per esempio, a favore della legalità? O nel “è lecito dire tutto” può starci anche il dar voce a chi è contro la libertà dei cittadini, determinando un sopruso di illegalità diffusa che favorisce pochi a discapito dei molti, in conto di una fantomatica libertà di tutti ad esprimere il proprio pensiero?
Può un giornalista oggi esimersi da una scelta di campo, per esempio, a favore della salvaguardia ecologica del pianeta, ormai ridotto a pattumiera, nell’esclusivo interesse dello sfruttamento economico che avvantaggia pochi a discapito di molti?
Può un giornalista oggi esimersi da una scelta di campo, per esempio, a favore della persona umana, contro gli interessi di un Mercato che avvantaggia sempre meno ricchi e determina poveri sempre più poveri?
Può un giornalista oggi esimersi da una scelta di campo a favore sempre ed in ogni caso della verità, fino alla parresia, in un mondo ipercomunicativo dove dominano falsità o anche solo mezze verità, che avviliscono la persona umana e la democrazia?
Queste ed altre domande ancora animeranno il dialogo sull’etica del giornalismo oggi tra Beppe Giulietti (Articolo 21) e Francesco Occhetta (Civiltà Cattolica), il prossimo 20 settembre a Bari nell’ambito della rassegna culturale Notti Sacre 2015.
I principi base della professione giornalistica sono da rifondare? In che modo? E’ sufficiente procedere ad un codice unico della deontologia professionale assemblando le varie norme che si sono motiplicate negli ultimi anni, o sono necessarie nuove motivazioni etiche che sappiano ridare senso al giornalismo di domani in un’ottica di servizio alla persona e alla comunità del “villaggio globale”?
Giustizia e verità, competenza e responsabilità, legalità e indipendenza, sono alcune delle parole guida di cui forse oggi un giornalista non può proprio fare a meno, nell’interesse supremo di informare per il bene comune.
Domenica 20 settembre 2015 – ore 18/20Chiesa del Gesù a Bari vecchia“Un nuovo umanesimo di misericordia:il senso del giornalismo oggi”Dialogo sull’etica traBeppe Giulietti (Articolo 21) e Francesco Occhetta (Civiltà Cattolica)moderatore: Enzo Quarto (Presidente UCSI Puglia)Saluti di:Valentino Losito – Presidente Ordine dei Giornalisti di PugliaRaffaele Lorusso – Presidente Federazione Nazionale della StampaBepi Martellotta – Assostampa di Puglia