La fotografia scattata da Cittadinanzattiva, con il XIII “Rapporto su sicurezza, qualità e accessibilità a scuola”. Aumentano episodi di bullismo e atti di vandalismo, ma crescono anche gli istituti “green”, con prodotti biologici o a km zero
ROMA – La sicurezza delle scuole, nel nostro Paese, lascia ancora a desiderare: 4 edifici su 10, infatti, hanno una manutenzione carente, oltre 1 su 5 presenta lesioni strutturali e, in quasi la metà dei casi, gli interventi strutturali non sono stati effettuati. Sono alcuni dei dati contenuti nel “XIII Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola” di Cittadinanzattiva, presentato a Roma. Gli edifici scolastici italiani monitorati sono stati 101 in 13 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto).
Per quanto riguarda lo stato degli edifici, in particolare, Cittadinanzattiva fa sapere che “il 39% delle scuole ha uno stato di manutenzione mediocre o pessimo, una su cinque (21%) presenta lesioni strutturali. Il 15% delle aule presenta distacchi di intonaco o segni di fatiscenza”. Più della metà delle scuole, in Italia, si trova in una zona non sicura.
Nell’ultimo anno 340 incidenti a causa della scarsa sicurezza. All’interno delle scuole, in particolare, Cittadinanzattiva fa sapere che “mancano scale di sicurezza nel 26% delle scuole monitorate; solo il 34% presenta vetrate a norma; le porte con apertura antipanico sono assenti nel 74% delle aule”. In più di 1 scuola su 4 l’impianto elettrico è “completamente o parzialmente inadeguato, mentre quasi 1 scuola su 3 ha un impianto anti-incendio in stato arretrato”.
Le scuole italiane prestano poca attenzione a barriere architettoniche e accessibilità. Un edificio su 4 è privo di bagni per studenti con disabilità. E seppur a livello nazionale il 70% delle scuole dichiari di aver messo in atto accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche, ci sono regioni molto indietro: ultima la Calabria, che arriva appena al 16%. Secondo il rapporto di Cittadinanzattiva, poi, il “50% degli edifici su più piani dispone di un ascensore, ma questo nel 12% dei casi non funziona e nel 4% non è abbastanza largo da consentire l’ingresso di una carrozzina”.
Crescono gli episodi di bullismo. Sono in crescita, nelle scuole italiane, gli episodi di bullismo che nell’ultimo anno hanno interessato il 36% degli istituti (lo scorso anno era solo il 10%). Una scuola su 3, invece, ha subito nell’ultimo anno atti di vandalismo, il 14% anche episodi di criminalità all’interno, mentre il 9% nei pressi dell’edificio.
Scuole sempre più “green”. Cresce negli anni, nel nostro Paese, il numero di edifici che utilizza fonti di illuminazione a basso consumo (32%), o pannelli solari e altre fonti rinnovabili (21%). Il 78% fa poi la raccolta differenziata, ma solo il 12% mette a disposizione di tutti contenitori specifici. Notevoli, però, le differenze territoriali.
Una scuola su tre, in Italia, usa nelle mense prodotti a km zero. Ogni giorno, però, circa il 14% del cibo servito viene sprecato e solo il 9% delle scuole prevede come riutilizzarlo. Secondo iCittadinanzattiva, poi, solo il 4% utilizza esclusivamente prodotti biologici, assenti invece del tutto nel 37% delle mense monitorate.