Si concluderà davvero nel modo migliore il lungo percorso del concorso “Una nuova carta d’identità per la Rai”, sarà infatti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a ricevere giovedì 24 settembre, al Quirinale, una delegazione degli studenti che hanno partecipato alla selezione.
Saranno accompagnati dai loro insegnanti, dalla giuria presieduta da Sergio Zavoli, che da sempre incarna l’anima migliore del servizio pubblico, da Articolo 21, dalla associazione Eurovisioni, presieduta da Luciana Castellina, da Renato Parascandolo, che è stato davvero il lucido ed appassionato regista della iniziativa.
Davanti al Presidente, che da sempre ha manifestato attenzione e sensibilità ai temi della comunicazione, le ragazze e i ragazzi leggeranno alcuni dei loro temi dedicati alla tv pubblica, alle loro richieste, alle loro aspettative. La “carta di identità della Rai” del futuro, è stata anche la prima e per ora unica consultazione, compiuta in questi anni, per chiedere anche al giovane cittadino utente la sua opinione sui destini del servizio pubblico.
Questi temi saranno consegnati anche ai vertici della Rai, alla presidente Monica Maggioni e al direttore generale Antonio Campo Dell’Orto che, con grande spirito di accoglienza, incontreranno gli studenti, alle 11,00, nella sala degli Arazzi della Rai, a viale Mazzini.
Subito dopo sarà il presidente Sergio Zavoli, d’intesa con il Presidente Pietro Grasso, ad ospitarli nella Biblioteca del Senato.
La giornata si concluderà al Quirinale.
Per una volta i protagonisti saranno gli studenti e le loro richieste, anche perché sono e saranno gli utenti di domani, quelli che decideranno con le loro scelte sul futuro del servizio pubblico.
Per questo, noi di Articolo21, non ci fermeremo, anzi raddoppieremo, proponendo una seconda edizione dedicata al rinnovo del contratto di servizio e allo spazio destinato alle scuole, agli insegnanti, alla formazione, alla ricerca, alla qualità dell’offerta.
Lo faremo, se lo vorranno, con gli stessi compagni di viaggio, con la Rai, con il ministero della pubblica istruzione che ci ha accompagnato in modo non formale, grazie anche alla sensibilità di Giovanna Boda del Miur.
Un grazie a quanti hanno partecipato e non sono stati selezionati, agli insegnanti che ci hanno creduto, ai componenti della Giuria che non si sono mai risparmiati, ai dirigenti e agli addetti Rai, tra loro Costanza Esclapon, direttrice delle relazioni esterne, che si sono adoperati per garantire la migliore accoglienza alle ragazze e ai ragazzi che, il giorno 24 settembre, saranno con noi a Roma.