A Venezia sono oltre duemila i “marciatori”, diretti verso il palazzo del cinema. Il corteo ha in testa tra gli altri il regista Andrea Segre, uno dei promotori, e all’interno ci sono anche il segretario confederale della Cgil Susanna Camusso, il deputato del Pd Stefano Fassina, gli ex ministri Livia Turco e Flavio Zanonato. Tra i partecipanti nelle prime file anche Ottavia Piccolo, Staino, Silvia Costa e il parlamentare di Sel Giulio Marcon.
“E’ importante dire che la marcia sta procedendo in 71 città – ha detto Segre -: anche se è stata promossa da personaggi dello spettacolo non è un’autocelebrazione, ma la richiesta di uscire dalla fortezza in cui ci siamo rinchiusi in Europa per fermare la tragedia dei morti”. A metà del tragitto è stato possibile anche, per chi lo volesse, immergere i piedi in tempere colorate, lasciando impronte sulla strada azzurre, arancioni, bianche e in altri colori pastello. Tra le musiche che accompagnano il corteo, “Vado al massimo” di Vasco Rossi ieri al Lido per il film su di lui del regista Fabio Masi