Domani ad Arezzo si apre l’Incontro di Studi Acli: tre giorni di dibattito su disuguaglianze, giustizia e pace

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«L’Incontro di Studi che si apre domani ad Arezzo cade nell’anno in cui le Acli celebrano il settantesimo di fondazione ed i lavori di queste tre giornate contribuiranno a costruire la piattaforma politica del prossimo congresso delle Acli. Il tema della disuguaglianza è sempre nel dna delle Acli». Così Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli ha presentato la 48° edizione dell’Incontro di Studi delle Acli nazionali, dal titolo “Giustizia e Pace si baceranno. Ridurre le disuguaglianze per animare la democrazia”, che si aprirà domani, giovedì 17 settembre, ad Arezzo e proseguirà fino a sabato 19 settembre che sarà la giornata dedicata agli interventi del mondo della politica, fra cui quelli degli europarlamentari Antonio Tajani e David Sassoli, e del ministro delle riforme Maria Elena Boschi.

Il presidente provinciale delle Acli Aretine Stefano Mannelli ha dato il benvenuto ai rappresentanti delle Acli che da domani si ritroveranno ad Arezzo e Roberto Rossini, Responsabile Ufficio Studi Acli nazionali, ha illustrato il nutrito programma dell’Incontro che andrà ad esplorare, sotto molteplici profili, le relazioni tra disuguaglianze, giustizia e pace.

Il titolo dell’Incontro di Studi, Giustizia e Pace si baceranno, tratto dal salmo 84, descrive l’avvento del mondo nuovo dove giustizia e pace si baciano, e poco prima amore e verità s’incontrano. Emerge una festa del vivere pacifico che nasce dal superamento delle ingiustizie, del vivere nella concordia che si realizza quando la verità non è offuscata da ideologie o menzogne.

Il programma prevede l’intervento di studiosi, testimoni della società civile, del mondo politico ed ecclesiale. Ci saranno spazi di studio e altri di dibattito, momenti di spettacolo e altri di preghiera.

#AcliArezzo2015

www.acli.it


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