Alla prima edizione del concorso internazionale del giornalismo d’inchiesta video hanno partecipato 280 autori provenienti da tutto il mondo.
Matteo Scanni: “L’Associazione DIG esiste per creare un network internazionale di giornalisti di qualità: Il suo obiettivo è contribuire alla produzione di storie importanti per il pubblico europeo e offrire una casa dedicata al giornalismo d’inchiesta.”
Riccione, 6 settembre 2015 – Martin Boudot e Jules Giraudat con ‘The real price of your mobile phone’ per la sezione Videoreporting Inchieste, Xavier Muntz con ‘Surrounded by Isis’ per la sezione Videoreporting Reportage, Valerio Muscella e Paolo Palermo con ‘Hotel 4 stelle’ per la sezione Crossmedia Reporting, Marcello Brecciaroli, Manuele Bonaccorsi e Salvatore Altiero per la sezione Focus on Italy, con il progetto ‘Italian Offshore. Who wins and who loses in the new oil rush in the Italian sea?’ sono i vincitori della prima edizione del Dig Award.
Nella sezione che tratta temi di rilevanza civile ed economica per il Premio Coop “Cibo, consumi e ambiente” ha vinto Paul Moreira con l’opera ‘Transgenic Wars’. Nella sezione speciale DIG Data dedicata al data journalism del DIG Award, hanno vinto Iacopo Ottaviani e Isacco Chiaf con l’opera ‘E-Waste Republic’.
In allegato il comunicato stampa integrale e la foto di Matteo Scanni, presidente dell’Associazione DIG.
Di seguito il link per scaricare le foto dei vincitori:
http://we.tl/6xwZZguj0U
il link per scaricare il video della serata di premiazione
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