Adesso l’Europa sa, dice Paolo Gentiloni. Sa che c’erano 4 bambini tra i 71 morti per asfissia nel camion vicino a Vienna, sa che uno “scafista” italiano guidava un camion con 27 migranti in Gran Bretagna, sa che gli arrivi sono stati 340 mila nel 2015, che i morti nel viaggio più o meno 3500 (più dei morti nel crollo delle Torri Gemelle), che dalla Siria sono pronte a scappare in 5 milioni (Corriere della Sera). L’Europa ora sa ma, con garbo, Altan ci spiega che “Viviamo in una fase in cui nessuno vuol sapere come andrà a finire”.
Dall’Iran via Libia può arrivare la fine per l’Europa, scrive il Giornale e con questo titolo -che contraddice perfino il testo dell’articolo- vuol convincere i lettori che ha ragione Netanyahu (che oggi incontra Renzi). Bisogna combattere l’Iran (fargli guerra), isolare i Palestinesi dentro “un ampio coscinetto di sicurezza” (vale a dire internarli in un campo profughi), sostenere Israele, mettere un repubblicano al posto di Obama, e poi -ma solo dopo- muover guerra all’Isis. Per evitare che noi Europei si finisca “dominati, schiacciati, fatti a pezzi da musulmani e neri” (Vittorio Feltri) ci vuole il pugno duro, la guerra mondiale preventiva by Netanyahu e George W Bush (o Donald Trump).
Con Iran, Curdi e Russia per combattere il Daesh, duro confronto con con gli “amici” doppiogiochisti (Arabia Saudita, Israele) piano Marshall per l’Africa, cittadinanza europea, in qualche anno, a due o tre milioni di migranti dal Medio Oriente e dall’Africa per farne ambasciatori di pace. Costruzione di una Unione politica, fiscale, monetaria e solidale. La penso così,lo sapete. Chiamatemi illuso (o anche parolaio) ma ditemi, per favore: preferite la ricetta (realista) di Netanyahu, siete pronti a condividere gli incubi di Feltri e a pagare il prezzo di sangue che primo o poi esigeranno? Lo chiedo a voi lettori, ma anche a Gentiloni, Hollande, Sanchez, e, naturalmente, a Renzi.
Intanto, zitti, acqua in bocca, non traducetelo in tedesco: è allo studio -secondo il Corriere- una legge che cancelli l’obbligo del pareggio di bilancio per Regioni e Comuni. Perchè la Corte aveva strappato il velo di ipocrisia, spiegando che si diceva fiscal compact e si faceva altro. Vabbè, con le riforme nessuna Corte oserà più tanto. E la politica potrà litigare sempre sulla forma, nascondendo sempre la sostanza