Marlene: La donna che perfino le donne possono adorare

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Marlene Dietrich era una donna così avanti nel tempo che ancora oggi, a quasi 114 anni dalla sua nascita, risulta straordinariamente moderna. Stasera leggendo la sua biografia su wikipedia mi sono commossa, oltre il talento unico, la sua incredibile professionalità, è il profondo senso di libertà di questa donna, che ha vissuto l’amore libero e il pacifismo prima ancora del 1968, ad aver colpito il mio cuore. Marlene fu la prima artista a cantare in tedesco Blowin’ in the wind https://www.youtube.com/watch?v=vOKl-zZ7YDU

Aveva contribuito a creare la sua immagine, poteva permettersi di presentarsi ad un party a Hollywood vestita da Leda, un costume che indossò Bjork in suo omaggio molti anni dopo suscitando non poche perplessità sul red carpet.

Amava la libertà, era contro la guerra e si schierò immediatamente contro il nazismo, aveva lavorato con gli artisti della Berlino all’avanguardia come il regista Kurt Gerron morto poi nel campo di concentramento di Terezin:

Perfino da morta Marlene è un personaggio scomodo, tant’è che la sua tomba è stata più volte soggetta ad atti vandalici da parte di alcuni gruppi di neonazisti. L’attrice aveva più volte detto che sentiva un forte senso di responsabilità, perché se avesse accettato le offerte sessuali di Hitler forse sarebbe riuscita a cambiare il modo di vedere del dittatore e a evitare la guerra mondiale.Ovviamente non è possibile sapere come sarebbe stata la storia dell’umanità dopo gli anni ’30 se Marlene avesse ceduto le sue grazie al folle dittatore, ma sono certa che al mondo oggi ci vorrebbero migliaia di Marlene Dietrich perché ancora troppe persone non sono libere oggettivamente mentre tante altre, che hanno la fortuna di poter essere qualsiasi cosa desiderino, sono represse a causa di stupidi condizionamenti.


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