ROMA – Preoccupazione per il sito strategico di Cameri (Novara), dove si assemblano gli F35, è stata espressa dal deputato Pd Davide Mattiello che ha presentato una interrogazione in merito depositata sia alla Camera che al Senato.
“E’ vero che nel sito di Cameri è stato aperto un secondo varco – si legge – che servirebbe alle aziende che nel sito lavorano e che questo varco sarebbe vigilato da agenzie private, pagate dalle medesime aziende che vi lavorano? E’ vero che alcuni importanti appalti sono stati aggiudicati a imprese già coinvolte anche recentemente in procedimenti giudiziari antimafia come la Meltauro? Ci sono rischi per la sicurezza dei lavoratori?”. Questi i quesiti che Mattiello pone ai ministri dell’Interno, della Difesa e del Lavoro, raccogliendo reiterate segnalazioni da parte di associazioni e organizzazioni sindacali operanti sul territorio di Cameri. “L’attenzione – scrive il parlamentare, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia – va tenuta alta per quanto riguarda il rischio di infiltrazioni delle mafie nel circuito dei sub appalti: diverse inchieste, e anche la relazione recentemente presentata alla Commissione Antimafia dal professor Dalla Chiesa sulla presenza delle mafie al nord e in particolare della ‘ndrangheta, hanno documentato come concretamente l’infiltrazione avvenga spesso per inadeguati controlli ai varchi su camion e personale, nonostante il lavoro di certificazione antimafia fatto dalle prefetture”. Mattiello ha trasmesso il testo dell’interrogazione anche alla presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi e al presidente dell’Anac Cantone. Al Senato l’interrogazione è stata presentata dalla senatrice Elena Ferrara. Alla Camera, oltre che da Mattiello primo firmatario, è stata firmata da Gandolfi, Guerini, Rocchi, Tentori e Zampa.