ROMA – Dopo il caso eclatante di Christian Rosso l’Unione Sindacale di Base proclama per il prossimo 7 agosto lo sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale della capitale.
Lo sciopero – fa sapere in una nota il sindacato – è indetto dalle ore 08.30 alle 12.30 per difendere il diritto ad un servizio pubblico ed efficiente, contro la privatizzazione di Atac e la criminalizzazione dei lavoratori del tpl.
“Ieri centinaia di lavoratori Atac hanno protestato sotto il Campidoglio, chiedendo a gran voce che il trasporto locale rimanga pubblico e respingendo la strategia del Sindaco Marino, che continua a spianare la strada alla privatizzazione nel settore dei Trasporti”, dichiara Michele Frullo, dell’USB Trasporti.
“Marino, Renzi e gli speculatori privati – prosegue il sindacalista – sanno che i lavoratori possono essere un ostacolo alla privatizzazione e al tempo stesso un ottimo capro espiatorio. Il caso dell’autista Atac Cristian Rosso, a cui l’USB esprime tutta la sua solidarietà, sospeso a tempo indeterminato per aver denunciato i disservizi e le colpevoli mancanze della strapagata dirigenza, è un chiaro esempio di questa tattica”.
Evidenzia Frullo: “Le proposte alla modifica alla legge 146/90 che regola lo sciopero nei servizi pubblici essenziali, con cui si prevede anche l’inserimento dello sciopero virtuale, manifestano la chiara volontà di imbavagliare la protesta dei lavoratori”.
“L’Amministrazione di Roma Capitale deve assumersi la responsabilità di aver scatenato un linciaggio nei confronti dei lavoratori del Tpl invece assicurare un trasporto pubblico efficiente ai cittadini e condizioni di lavoro dignitose ai dipendenti. Inoltre, pur essendo a conoscenza che alcune aziende del Consorzio Roma Tpl Scarl non stanno pagando gli stipendi ai lavoratori, non assume i necessari provvedimenti. Per tutte queste ragioni l’USB invita i lavoratori del trasporto pubblico romano ad unirsi allo sciopero indetto per il 7 Agosto”, conclude Frullo.