Un sincero grazie al presidente Sergio Zavoli per le parole pronunciate oggi in Senato. È di interventi come i suoi che oggi si sente bisogno. Finalmente si vola più alto del pur inevitabile dibattito sulle alchimie per le nomine. Finalmente si parla di missione, di ruolo, di obiettivi del Servizio Pubblico.
Sono queste le priorità vere e assolute di oggi: di quale Rai Servizio Pubblico ha bisogno oggi il nostro Paese, hanno bisogno i cittadini? E per raggiungere quali obiettivi?
E’ questo il compito più alto dei rappresentanti dei cittadini in Parlamento.
Il presidente Zavoli ha giustamente ricordato che oggi siamo al 73esimo posto della classifica per la libertà di stampa, e che l’informazione è e deve essere uno dei pilastri del Servizio Pubblico.
Ecco perché raccogliamo la sua indicazione: “Occorre prepararsi a innovare con coraggio”.
Noi siamo pronti a farlo. In maniera radicale e riformatrice.
Ma sapendo tutti che – come ha detto Zavoli – “se la Rai, invece di essere rifondata, ne uscisse ridotta nelle sue prospettive di promozione culturale, in un paio di generazioni l’Italia perderebbe progressivamente la memoria storica del suo passato. Tutti, allora, saremmo più deboli nell’informare e nell’essere informati, nel sapere di più del mondo che ci circonda, delle realtà sociali con i loro protagonisti e le loro comparse e degli strumenti per entrare nel proprio futuro”.