L’aveva già spiegato una volta per tutte Jessica Rabbit “Io non sono cattiva, è che mi disegnano così”. Che si potrebbe anche interpretare in questo modo: “Io sono una donna, non solo un corpo più o meno curvilineo, e allora disegnate anche la mia vitalità”. Mica facile, ma stimolante. La sfida rivolta a fotografi, disegnatori, giovani creativi dall’Associazione Giulia è di produrre immagini di donne fuori dai consueti stereotipi di bellocce o vittime o vampire, legati cioè nel bene come nel male alla seduzione fisica.
Persone ricche di energia, di voglia di essere e di capacità di fare: tutti ne abbiamo conosciute di donne così, con una luce dentro. Che sono nutrimento per chi le circonda, ma che sanno anche prendersi in giro. E alcune, sembrerà incredibile, hanno sèguito e successo senza essere obbligatoriamente giovani né necessariamente eleganti o seminude. Donne, come suggerisce Expo, in prima fila nella progettazione sostenibile.
Perché le donne sono le produttrici primarie di cibo, se ne occupano e sono coloro che portano il cibo al mercato, come spiega l’agronomo nigeriano Kananyo F. Nwanze, presidente dell’International Fund for Agricultural Development (IFAD). Che si batte per sostenere le donne agricoltrici nei paesi in via di sviluppo, dove si perde dal 20 al 40% del cibo prodotto a causa della carenza di infrastrutture. “Diamo potere alle ragazze e ci salveranno dalla fame”, gli fa eco Jasmine Whitbread, numero uno di Save the Children. Le ragazze, sostiene, possono essere il vero motore del cambiamento. Anche se sono più esposte a sfruttamento e abusi, sono molto forti, brillanti.
Studi dimostrano che dare alle donne le stesse risorse degli uomini nell’agricoltura ridurrebbe il nume delle persone malnutrite nel mondo.
Cibo, energia, luce. Con una sintesi un po’ ardita abbiamo dunque chiamato il concorso fotografico lanciato quest’anno “Donne Elettriche“. Un premio, come sempre, aperto a professionisti, dilettanti, giovani di tutte le età. Premio fotografico “Donne Elettriche – Luce Nutrimento Energia” per foto, disegni, minivideo. Info: sguardodigiulia@gmail.com