Graecia capta ferum victorem cepit: La Grecia conquistata (con la forza dai Romani) conquistò il rozzo conquistatore (con la cultura). La locuzione oraziana ritorna in tutta la sua attualità in questo tragico momento. Atene sarà sopraffatta dall’assedio delle cancellerie europee, ma avrà ancora una volta conquistato i suoi assalitori con la dignità di aver provato a respingere condizioni insostenibili e tempi scorsoi per la propria popolazione.
E’ solo romanticismo sterile?
No, può essere la svolta traumatica che pone termine all’infanzia dell’Europa e l’avvia alla sua maturità politica o al suo disfacimento. Comunque vada il referendum greco, l’Unione Europea si scoprirà disunita. L’ipocrisia di quella “U” prima della “E” cadrà essiccata dall’incapacità di solidarietà dimostrata in questa vicenda.
E tutti noi europei ci troveremo nella più grande crisi di identità continentale mai attraversata.
Improvvisamente senza unione e senza un progetto per raggiungerla politicamente.
Rozzi conquistatori, conquistati dalla piccola Grecia, che ci fatto scoprire la nostra miseria politica.
Iscriviti alla Newsletter di Articolo21