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Alba Dorata è pronta e scalpita. La prospettiva è perfetta per la sua affermazione. Dopo anni di austerità, arriva finalmente il segnale tanto atteso:: l’umiliazione sovrana. Condizioni capestro che il parlamento greco si deve ingurgitare con la pistola puntata alla tempia dell’Eurogruppo. Tonnellate di frustrazione infiammabile pronte per il fiammifero di Alba Dorata. E scoppia l’incendio.
La piazza in rivolta, disordini, via Tsipras, crisi di governo, governo d’emergenza nazionale, crisi di governo nazionale, blocco aiuti, nuove elezioni, campagna elettorale dorata di orgoglio, distribuzione viveri dorati, canzoni dorate, dracma dorata, guerriglia con i gruppi di sinistra, i primi morti, coprifuoco, sospensione delle libertà, esodo di massa.
La Grecia, dopo il male, scopre il peggio.
L’Europa stigmatizza e auspica.
Le borse rimbalzano.
