ROMA – Continua lo scontro sugli sbarchi dei migranti nelle coste italiane. Un dramma in cui, come ha detto oggi Romano Prodi, emerge un’Italia divisa in due.
Mentre gli sbarchi continuano, nella giornata di oggi sono giàù sbarcati oltre 500 profughi, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, rincara la dose e scrive ai prefetti chiedendo “di sospendere le assegnazioni nei Comuni lombardi” di nuovi arrivi tra i migranti ” in attesa che il Governo individui soluzioni di accoglienza temporanea più eque, condivise e idonee, che garantiscano condizioni reali di legalità e sicurezza”.
“Secondo i dati resi noti dal Viminale nei giorni scorsi -puntualizza Maroni- la Lombardia è la terza regione italiana, dopo Sicilia e Lazio, come percentuale di presenze di immigrati nelle strutture di accoglienza. Ricordo poi che in Lombardia vive già oltre un quinto degli immigrati regolari presenti in Italia, molti dei quali in cerca di lavoro. E’ quindi impensabile inviare in Lombardia altri immigrati prima di aver riequilibrato la distribuzione”. “L’eccezionale afflusso di cittadini stranieri sul nostro territorio, a seguito degli sbarchi sulle coste italiane, impone -secondo Maroni- una gestione molto attenta del fenomeno migratorio. La soluzione al problema dell”immigrazione clandestina, componente preponderante anche dell”ondata di arrivi di quest”anno, resta -per il governatore della Lombardia- il blocco delle partenze dalle coste africane, attraverso il coinvolgimento dell”Ue, dell”Onu e di tutta la comunità internazionale”.
“Ho messo il dito nella piaga e qualcuno ha avuto delle reazioni isteriche, soprattutto a sinistra”, ha aggiunto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine della cerimonia di apertura del national day del Principato di Monaco a Expo Milano 2015, parlando dell”emergenza immigrazione. “Ho letto le dichiarazioni di Chiamparino -sottolinea Maroni- secondo il quale starei sbagliando. Se la pensa diversamente da me, se lui è disposto ad accoglierli tutti, lo dica chiaramente ai piemontesi”. Maroni ha poi fatto notare di “non aver mai chiuso al confronto con il governo, ma -ha osservato- Palazzo Chigi non ha mai coinvolto direttamente le Regioni”.
Nel frattempo Forza Italia terrà oggi pomeriggio una conferenza stampa per illustrare le sue proposte per rafforzare l”iniziativa italiana nelle sedi internazionali e fronteggiare l”emergenza immigrazione. “Stop all”invasione” è il progetto che i forzisti vogliono far approdare al parlamento. L”appuntamento è alle 16 alla sala Nassiriya del Senato.