80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Egitto, giornalisti in sciopero contro i licenziamenti di massa e le incarcerazioni

0 0

Oggi è giornata straordinaria di mobilitazione e lotta per il Sindacato dei Giornalisti Egiziani. Si terrà uno sciopero in clima pesante e di grandi rischi dopo che la Corte amministrativa dell’Egitto ha dichiarato che gli scioperi sono un crimine. C’è bisogno ancora una volta di una forte solidarietà internazionale. Non lasciamo soli i collegi egiziani, cooperiamo a far conoscere al mondo le loro ragioni. È il più grande e concreto  atto che possiamo fare in questo momento di difficoltà per i colleghi egiziani.
Cari amici di Articolo21 vi chiedo ospitalità per dare queste notizie e per estendere la rete delle solidarietà che la Federazione Internazionale dei Giornalisti  (Ifj) – attraverso il presidente Jim Boumela – ha lanciato incontrando tra le prime adesioni quella della FNSI.
Il Presidente del Sindacato dei Giornalisti egiziani, Gamal Abdalrahim, ha reso note le ragioni dello sciopero  nazionale di oggi: una vibrata protesta contro il licenziamento di massa dei giornalisti in diversi media, contro condizioni di lavoro precarie e l’incarcerazione di numerosi colleghi. Sono azioni legittime per il diritto universale di civiltà democratica. Ai colleghi in lotta e al loro sindacato egiziani va e deve arrivare una solidarietà piena nostra e di altre organizzazioni nel mondo.
E’ assurda, ingiusta, inaccettabile la decisione della Corte suprema amministrativa dell’Egitto, secondo la quale “gli scioperi violano la giurisprudenza e gli obiettivi della legge islamica”. Il successivo passaggio conclusivo è ancora più incredibile, un inaccettabile attacco alle libertà e  ai diritti essenziali dei lavoratori: “Lo sciopero è un crimine e obbedire ai superiori e’ un obbligo”
Questa decisione. che appare, peraltro, come una violazione della costituzione egiziana, nega tutte le convenzioni internazionali in materia di diritto del lavoro e diritto di sciopero.
Sindacato e giornalisti egiziani sono determinati. Non resteranno soli ne’ permetteremo siano isolati. Diamo voce alla voce e alle ragioni della loro protesta in difesa di diritti fondamentali dell’uomo e dei lavoratori che  vanno sostenuti sempre e di più a ogni latitudine.

* Consigliere del Comitato Esecutivi Ifj


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.