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Impresentabili a Pignataro. Querelato Palmesano. Pm chiede archiviazione

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Denunciato anche De Stavola per un articolo su candidatura negata a ex sindaco Magliocca in quanto accusato di camorra e per contatti con boss locali

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (pubblico ministero dottoressa Marta Correggia) ha chiesto l’archiviazione della querela per diffamazione a mezzo stampa presentata da Giorgio Magliocca, ex sindaco di Pignataro Maggiore (Caserta), contro i giornalisti Enzo Palmesano e Davide De Stavola, autori di un un articolo in cui affermano che egli non è stato ricandidato dal Pdl in quanto ritenuto impresentabile. De Stavola è il curatore del blog di giornalismo investigativo Pignataro Maggiore News e direttore del sito di informazione www.caleno24ore.it.

“Non vi sono – sostiene il pubblico ministero – elementi idonei per sostenere l’accusa in giudizio nei confronti degli indagati. L’articolo oggetto di querela costituisce legittimo esercizio del diritto di critica politica in merito a vicende politico-giudiziarie che hanno coinvolto il querelante”. Giorgio Magliocca, assistito dall’avvocato Mauro Iodice, si è opposto alla richiesta di archiviazione. Il giudice delle indagini preliminari, dottor Giovanni Caparco, ha fissato per il 27 novembre 2015 la camera di consiglio per decidere.

L’articolo, pubblicato il 22 gennaio 2013 dal blog di giornalismo investigativo Pignataro Maggiore News, fu ripreso nella stessa data dal sito di informazione www.caleno24ore.it In esso si afferma che Magliocca era stato ritenuto “impresentabile” ed escluso dalle liste dei candidati dal Pdl probabilmente dopo l’esame di un dossier sulla sua situazione giudiziaria e sulle sue frequentazioni. In particolare l’articolo ricordava che Magliocca era sotto processo in appello per concorso esterno in associazione mafiosa e omissione di atti d’ufficio, dopo l’assoluzione in primo grado con rito abbreviato, e nel 2002, quando era un consigliere provinciale eletto nelle liste di Alleanza Nazionale, aveva incontrato almeno tre volte il boss mafioso Raffaele Lubrano, alla vigilia delle elezioni comunali di Pignataro Maggiore e della sua prima elezione a sindaco.

ASP

Da ossigenoinformazione


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