La giornalista Samantha Dell’Edera aveva segnalato il picco di assenze dal lavoro durante la finale di Champion’s League. Solidarietà dai colleghi giornalisti
Samantha Dell’Edera, collaboratrice del Corriere del Mezzogiorno, ha segnalato in un articolo, con dati incontestabili, le alte assenze dal lavoro di dipendenti dell’Amtab, l’azienda di trasporto pubblico di Bari, in una serata particolare: quella del 6 giugno 2015, in cui tantissimi tifosi si sono chiusi in casa per guardare in tv la partitissima Juventus-Barcellona. La reazione è stata immediata: decine di sprezzanti commenti sessisti e minacciosi sul conto della giornalista sono stati pubblicati su Facebook. Qualcuno le ha perfino augurato di affogare in mare aperto. L’episodio conferma quanto sia cresciuta l’intolleranza verso i giornalisti che pubblicano notizie di cronaca sgradite.
Il Corriere del Mezzogiorno ha reso note le reazioni fuori misura. Il Cdr del quotidiano, l’Ordine dei Giornalisti della Puglia, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e diversi esponenti politici della città hanno manifestato solidarietà alla giornalista. La procura della repubblica di Bari ha aperto un fascicolo di indagine per individuare responsabili di eventuali reati.
Ma i vertici dell’Amtab minimizzano. Il 15 giugno 2015 il presidente, Francesco Lucibello, ha dichiarato di avere svolto un’indagine interna e che “al momento non ci sono i presupposti per comminare delle contestazioni formali”. «Abbiamo analizzato il materiale a nostra disposizione – ha aggiunto – e abbiamo cercato di individuare eventuali profili sanzionatori, ma per ora non ne abbiamo trovati».
Samantha è rimasta turbata: ” Mi ha preoccupato vedere su Facebook la mia foto ‘rubata’ con sotto decine di commenti,fra cui molti insulti sessisti e minacce di dipendenti Amtab. Mi meraviglia vedere che a fare commenti di questi commenti erano anche alcune donne. Spero che episodi del genere non si ripetano e ringrazio il mio giornale per avermi tutelato e difeso con forza e tutti coloro che mi hanno dedicato un pensiero. Di una cosa sono certa: queste persone non mi fermeranno”.
I FATTI – Il 7 giugno 2015, il giorno dopo la finale, Samantha Dell’Edera scrive sul Corriere del Mezzogiorno: ” Indagine del Comune per verificare le assenze degli autisti dell’Amtab, quasi il doppio rispetto alla scorsa settimana, nel giorno della finale della Champions League tra Juventus e Barcellona. Dopo la denuncia del Corriere del Mezzogiorno, il sindaco Antonio Decaro, che ha conservato per sé la delega alle Aziende, ha chiesto numeri precisi e spiegazioni su quanto si stava verificando. Di prima mattina avevano presentato richiesta di assenza 14 persone per malattia, 13 per 104, poi 7 per infortuni e 3 per altre motivazioni, per un totale di 37 autisti. Molti di più rispetto ad un normale fine settimana. E la coincidenza con la partita ha fatto storcere il naso a dirigenti e allo stesso sindaco. “Negli ultimi mesi – spiega Decaro – abbiamo avviato una dura battaglia contro l’assenteismo, ottenendo discreti risultati. Sicuramente non è un fatto normale questo aumento di assenze ed è per questo che terremo sotto controllo la situazione”.
L’8 gennaio 2015 Samantha Dell’Edera aveva già segnalato in un articolo un picco di assenteismo all’Amtab: la sera di Capodanno 109 dipendenti si erano assentati, con varie motivazioni.
SOLIDARIETA’ – L’Ordine dei Giornalisti della Puglia esprime pieno sostegno e profonda solidarietà alla collega Samantha Dell’Edera e, “nel rivolgere un vivo appello alle competenti autorità perché gli autori del grave atto intimidatorio vengano individuati e sanzionati, ribadisce che la libertà di informazione e di critica, sancita dall’art. 21 della Costituzione, resta un presidio insostituibile della convivenza democratica al servizio dei cittadini”.
“Desta preoccupazione e sconcerto – scrive a sua volta il Cdr del Corriere del Mezzogiorno – che una cronista debba sentirsi minacciata per avere esercitato la propria professione raccontando fatti che interessano i cittadini e gli utenti di un servizio finanziato dalla collettività”. Il Cdr, “nel salutare affettuosamente la collega Dell’Edera – conclude la nota – invita le istituzioni e le forze dell’ordine ad alzare il livello d’attenzione su episodi che minacciano i diritti di informazione e di critica propri di una democrazia”.
PC