Anche quest’anno si svolgerà in tutta Italia l’Onda Pride: gay, lesbiche, bisessuali trans, intersessualil, queer ed etero sfileranno per vie dei 15 città per rivendicare a gran voce diritti e tutele a chi ancora ne è privo e per questo subisce quotidianamente discriminazioni.
Ancora oggi in Italia assistiamo ad una terribile discriminazione nei confronti di gay, lesbiche, trans, bisessuali. L’assenza di diritti per queste persone è una grave mancanza per l’Italia. il nostro paese rimane sempre più indietro nel riconoscimento dei diritti civili per tutte e per tutti.
Per questo motivo tantissime ragazze e ragazzi, uomini e donne vengono quotidianamente discriminati, presi di mira per atti di bullismo e violenza. A questo proposito, apprendiamo che le promesse fatte dal Miur su una politica di contrasto al bullismo omofobico a scuola, sono state rese vane. Gli impegni e le linee guida del Miur, che dovevano apportare alcuni miglioramenti sono stati ritirati e ci pare quindi che a questo Governo poco importa dei tanti studenti vittima di bullismo omofobico.
Solo pochi giorni fa abbiamo assistito allo strabiliante successo del referendum in Irlanda, che ha decretato che, nella Costituzione, viene garantito il diritto al matrimonio per tutti a prescindere dall’orientamento sessuale.
L’Italia deve cogliere questa grande sfida: abbiamo la possibilità, con il ddl Cirinnà, di permettere a tante coppie omosessuali di vedersi riconosciuta la loro unione e quindi tutti quei diritti che ne derivano. Auspichiamo, però, che un giorno tutti possano accedere al matrimonio. In questo modo potranno essere garantiti i diritti dei figli delle tante famiglie omogenitoriali che già esistono in Italia ma che non vengono riconosciute.
Per questi motivi la Rete degli Studenti Medi e l’Unione degli Universitari parteciperà al’Onda Pride 2015 e sfilerà per le 15 piazze in cui ci saranno le manifestazioni.