Cominciamo da oggi la pubblicazione di una serie di materiali che andranno a comporre un dossier sull’ << incitamento all’odio >>, una pratica sempre più diffusa online assieme al trolling.
La gestione/moderazione dei commenti, del resto, è una delle componenti più importanti per editori e giornalisti che vogliano realmente comprendere il cambiamento in atto nel comparto dell’informazione con l’avvento del digitale. Si tratta di una parte, importante, del complesso meccanismo che viene definito “gestione della community” ma che in realtà nel rinnovato sistema editoriale dell’informazione online che non a caso nel frattempo è divenuto un << eco-sistema >>, significa molto di più: collaborazione, cogestione, scrittura collettiva. Il ruolo della comunità nella vita di un organo di informazione è da sempre centrale ed evidente. Quello che è cambiato con l’avvento del digitale e il diverso rapporto che si è andato a costruire fra chi fa informazione e chi riceve tali informazioni. L’equilibrio fra emittente e ricevente, con l’avvento della rete e degli strumenti digitali, è cambiato. Il pubblico non si limita a ricevere e commentare al bar o con una lettera alla redazione, le notizie pubblicate dal giornale, ma le condivide, le fa proprie e le rilancia, le commenta direttamente sul sito o sulle pagine social dell’organo di informazione che le ha diffuse, le implementa filtrandole attraverso le proprie competenze ed esperienze, le rende ancora più circostanziate e puntuali aggiornandole direttamente dal luogo in cui avvengono, le trasforma in altro, richiede punti di vista e approfondimenti diversi della stessa notizia… Continua su lsdi.it