Se cerchi voti a destra, li perdi a sinistra
Festa della mezza repubblica
I magnifici 7 (I Tg di lunedì 1 giugno)
Per i Tg Mediaset “magnifici” tra i nuovi presidenti regionali sono solo Toti e Zaia. Tg5 quanto meno “accenna” movenze corrette, citando di sfuggita anche la necessaria riflessione che Forza Italia dovrà compiere; Studio Aperto e Tg4 vanno invece “dritti alla meta”
#informazionebenepubblico – Quale deve essere il ruolo dei giornalisti nella società?
La riflessione di padre Occhetta e’ una miniera di spunti, ma soprattutto ha il merito d’ individuare il ‘fil rouge’ essenziale per ripartire su vari fronti: quello della deontologia. I giornalisti italiani (ma non solo) devono trovare la loro bussola in questo momento di grande trasformazione
#informazionebenepubblico – Ripartire dai doveri è un obbligo per ridare credibilità alla professione giornalistica
La profonda trasformazione della professione, unitamente alla sempre più diffusa tendenza a cercare il mostro da sbattere in prima pagina, anche quando il mostro non esiste, hanno fatto passare in secondo piano – e non da oggi – i doveri professionali
Cosa faranno adesso i 5 Stelle?
Crolla al 4% il tempo dedicato ai quotidiani in Usa
Donne elettriche, terza edizione del premio Lo sguardo di Giulia
Usa: La polizia ha ucciso 385 persone in soli 5 mesi
Nepal, 14 mila bambini tornano a scuola: “Alto rischio di abbandoni”
Associazione 21 luglio: no all’etnicizzazione delle notizie
Regionali. Il Pd perde voti, ma conserva 4 regioni. Exploit della Lega. Liguria e Veneto al Centrodestra. Campania a De Luca al fotofinish
2 giugno: controproposte e critiche
Ha vinto, è solo!
Pozzallo. Condannati per diffamazione due giornalisti citati da ex sindaco
Marocco, la prostituzione in un film e la censura si scatena
Elezioni Regionali 2015: uno su due non vota. 5 regioni su 7 al Pd
Sul fronte dell’affluenza il dato – definitivo – si ferma al 53,5% dei votanti. Una percentuale che testimonia della disaffezione forte nei confronti della politica. Basti pensare che alle regionali del 2010 andò alle urne il 64,19 per cento degli aventi diritto (e nel 2005 fu il 72 per cento). Lo scorso anno, alle europee, l’affluenza fu del 58,7 per cento