Si è svolto ieri, a Roma, il flash mob organizzato dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar) per ribadire l’importanza della libertà di espressione. L’iniziativa, pensata dal gruppo giovanile dell’associazione, ha visto alternarsi 50 ragazzi e ragazze nella lettura di brani di autori che si sono sempre spesi per il diritto alla libertà di espressione e di satira: da Salman Rushdie a Dario Fo, passando per Woody Allen.
L’Uaar ha scelto di organizzare questa iniziativa a piazza Farnese perché sede dell’ambasciata di Francia, dove in gennaio si è consumato l’attacco terroristico alla redazione di Charlie Hebdo: l’associazione al termine del flash mob ha infatti consegnato alle autorità francesi un messaggio di solidarietà.
“La strage di Charlie Hebdo, per quanto drammatica, è solo la punta di un iceberg”, è il commento del segretario dell’Uaar, Raffaele Carcano: “Ovunque nel mondo il diritto alla libertà di espressione è a rischio o palesemente violato. Per questo è importante tenere alta la guardia sempre e non solo a ridosso di qualche evento drammatico. Con questo spirito siamo scesi in piazza stamane. A Roma – ha proseguito – oggi non c’è stata solo la Marcia per la vita che, al pari di simili movimenti e realtà della destra cattolica, si fa scudo della libertà di espressione per propagandare idee che costituiscono il suo esatto contrario: c’erano anche tanti giovani dell’Uaar venuti da tutta Italia per difendere un principio senza il quale nessuna democrazia può dirsi tale”.