“O vogl’ squartat’ viv’”, ha detto il boss Michele Zagaria intercettato in carcere. A Zagaria non è andata a genio l’intervista di Sandro Ruotolo a Carmine Schiavone in un reportage per la trasmissione di Michele Santoro su La7, tema, la Terra dei Fuochi: “Ci sono tracce recenti di rapporti tra Zagaria e i servizi segreti”. Il prefetto di Roma ha disposto la scorta. “Solidarietà con il giornalista Sandro Ruotolo per le minacce ricevute dal boss della mafia Zagaria”. Lo affermano in una nota Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti, direttore e portavoce di Articolo21. “Sono anni che Ruotolo, con competenza e coraggio si occupa di denunciare la criminalità e di smascherare gli intrecci con il potere politico ed economico. Per questa ragione accanto alla sacrosanta scorta delle forze dell’ordine è necessaria un’altrettanto diffusa scorta mediatica che impegni giornali tv e siti internet a ripubblicare le inchieste denunce circostanziate dello stesso Ruotolo”.