Presso la Sala stampa del convento di Assisi (PG) si è tenuto il 18 e 19 maggio il terzo incontro del “Tavolo interreligioso per l’integrazione” presieduto dall’on. Franca Biondelli, sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con delega all’integrazione, e promosso in collaborazione con il Dipartimento delle Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri – UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), diretto da Marco De Giorgi.
Tra i temi in discussione “Le religioni nella scuola e nell’educazione” e “A tavola con le religioni. Pratiche, diritti e punti di incontro”. “E’ importante continuare su questa strada – ha dichiarato il sottosegretario Biondelli – con un dialogo costruttivo insieme ai rappresentanti delle religioni, per promuovere una convivenza pacifica e ostacolare ogni forma di discriminazione”.
“A fronte dell’analfabetismo religioso del nostro paese è fondamentale discutere di conoscenze migliori e qualificazioni da inserire nel sistema-sapere, scuola e università” ha aggiunto Francesca Cadeddu, relatrice per conto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), che ha parlato anche della “Commissione sul pluralismo, la libertà e lo studio delle scienze religiose nella scuola”, nominata dal ministero e insediatasi lo scorso 12 maggio.
“L’ecumenismo e il dialogo interreligioso procedono con nuovo vigore. E’ il momento opportuno per dar vita a una ‘Carta d’Assisi’ – così come è stato fatto in passato con la ‘Carta di Roma’ – per un uso corretto delle parole da parte dell’informazione generalista”, ha dichiarato Gian Mario Gillio, responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), e rappresentante al Tavolo anche per la Chiesa valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi).
Tanti gli interventi nella due giorni di incontro, tra i quali quello di Dora Bognandi dell’Unione delle chiese avventiste del 7° Giorno; don Cristiano Bettega, direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana (CEI); Abdellah Redouane, segretario generale del Centro Islamico Culturale d’Italia; Maria Angela Falà, dell’Unione buddhista italiana; Svamini Hamsananda Giri, dell’Unione induista italiana; rav. Jospeh Arbib, della Comunità ebraica di Roma. Ha preso parte ai lavori anche Claudio Paravati, direttore della rivista Confronti.