Basta minacce ai giornalisti

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L’ennesimo episodio di gravi minacce a Sandro Ruotolo da parte del camorrista  Michele Zagaria, ripropone il tema della libertà d’informazione nel nostro paese, costantemente minacciata da criminalità organizzata e da potentati economici. Chi fa inchiesta, chi scopre le carte dei guasti sociali, ambientali, economici del nostro Paese, rischia di finire nel mirino di chi vuole mettere  il silenziatore alle notizie e privare i cittadini del diritto, sacrosanto e costituzionale, ad essere correttamente informati.  Minacce di morte e querele temerarie, richieste di presunti risarcimenti danni in sede civile per migliaia e centinaia di migliaia di Euro, tentano ogni giorno di frenare il diritto all’informazione.

Questo non è più tollerabile ed insieme al Sindacato dei Giornalisti italiani, la FNSI, Articolo21, Libera Informazione chiedono a tutta la società , alle Associazioni ed alle Istituzioni democratiche  italiane di mobilitarsi affinchè i giornalisti possano fare il proprio lavoro in totale libertà, con interventi legislativi che ne garantiscano la possibilità di lavorare senza temere querele pretestuose  e minacce di morte; e con l’agibilità  di potersi muovere e documentare i fatti  accaduti, senza problemi per la propria incolumità.

A Sandro Ruotolo, giornalista coraggioso e di valore, va la nostra totale solidarietà e la promessa di una vera “scorta mediatica”, che possa restituirgli quanto prima la possibilità di svolgere le proprie inchieste senza  limitazioni di alcun genere, anche quelle purtroppo imposte dalla  scorta di carabinieri ed agenti di polizia che stanno giustamente sorvegliando sulla sua incolumità.


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