Attivata e pienamente operativa la piattaforma internet del Consiglio d’Europa dedicata alla protezione dei giornalisti e alla promozione della loro sicurezza, reperibile all’indirizzo http://www.coe.int/en/web/media-freedom/home. A segnalarlo sul suo blog è la professoressa Marina Castellaneta.
La piattaforma, predisposta grazie ad alcuni partner come “Article 19″, “the Association of European Journalists “, “the European Federation of Journalists”, “The International Federation of Journalists” e “Reporters without Borders”, permetterà di portare all’attenzione di organismi internazionali e dell’opinione pubblica i casi di minacce alla libertà di stampa con un sistema di allerta organizzato in 3 livelli da 1 (il più grave) a 3, in modo che il Consiglio d’Europa possa attivare i propri organi. Grazie a format predisposti, saranno segnalati i casi di minacce fisiche, di attacchi alla segretezza delle fonti e ogni forma di intimidazione politica o in sede giudiziaria. Tutto con il controllo delle associazioni partners e un intervento successivo del Consiglio d’Europa che dovrà interloquire con gli Stati interessati. Ad oggi sono stati segnalati 42 casi, molti dei quali riguardano la Russia, l’Ucraina e la Turchia. Ma non mancano i Paesi Ue tra i quali la Spagna per i rischi derivanti dall’adozione della nuova legge sulla sicurezza per i cittadini, la Francia per le misure disposte per fronteggiare il terrorismo che incidono su internet e la Danimarca per un caso riguardante le azioni giudiziarie contro due giornalisti.
Fonte: