Non ho paura di chi cerca di salvarsi la vita affrontando un viaggio disperato perché non ha altra scelta. Non ho paura di etnie, di religioni e di costumi diversi dai miei.Invece mi fanno paura le facce compite e le parole di circostanza dei nostri politici.
Ho paura degli sciacalli che approfittano, ancora una volta, di questa tragedia per fare la loro schifosa propaganda.
Ho paura delle persone che esultano sulle vittime di questa strage, ho paura della loro cattiveria, della loro ignoranza.
Ho paura di Frontex, ho paura della negligenza della politica internazionale che prima sostiene i dittatori e il capitalismo ma che poi, quando la situazione diventa ancor più pericolosa, non fa niente.
Ho paura di chi fomenta una pseudo-guerra di religione e la divisione dell’umanità.
Ho paura del razzismo, dell’egoismo, delle soluzioni facili, del tacciare gli altri come «buonisti» e addossare a questi ogni responsabilità.
Ho paura di chi dimentica la storia, di chi si sente superiore agli altri.
Ho paura della mancanza di umanità di troppi nostri connazionali.