Al via il festival di Ravello con l’apertura di Villa Rufolo
È un calendario fitto di appuntamenti quello che Ravello si appresta a vivere per il consueto festival. Per non venir meno alla tradizione, la città della musica anche quest’anno, tornerà a illuminarsi di luci primaverili…
25 APRILE, in piazza Campidoglio per celebrare “la storia più bella”
Divorzio breve, che cosa cambia con il voto di ieri?
Disturbi emotivi ed idee irrazionali (Parte III)
Naufragi, come ci vedono oltreoceano
Dopo la strage di domenica scorsa, le roboanti dichiarazioni di Renzi sul blocco navale e la distruzione dei barconi degli “smugglers” (trafficanti di emigrati), oltre a cozzare con l’impossibilità di essere applicate in acque internazionali senza il consenso del governo libico…
Detenuto, dicono, si autostrangola a Santa Maria Capua Vetere
Ci sono cose che si fa una certa fatica a capire come possano accadere. Cose che sono accadute, ma che si fa fatica a credere che lo siano nel modo in cui viene detto, raccontato. Come la morte di C.M….
Immigrazione: Save the Children, “l’Europa chiarisca il mandato di Triton”
“Arrestare l’Italicum”, petizione Su Change.org del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale
Ucciso Lo Porto: mi chiedo quanti sono quelli che apprezzano il sacrificio di questi caduti per la pace
Insieme, ce la possiamo fare
Maurizio Costa neopresidente Rcs, buon lavoro dalla Fnsi. Lorusso: “La sua autorevolezza e competenza saranno utili al confronto”.
Elezione diretta del premier?
Il partigiano Giovanni (Johnny per gli amici)
Il muro di Dublino
Amnesty italia esprime cordoglio per l’uccisione di Lo Porto e Weinstein. Condanna per chi sequestra persone di pace e per l’uso irresponsabile dei droni
Amnesty International Italia ha espresso il suo cordoglio per la morte di Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso – come reso noto ieri dal presidente Usa Obama – nel gennaio 2015 insieme al cittadino americano Warren Weinstein nel corso di un’operazione antiterrorismo al confine tra Afghanistan e Pakistan.
Perché non possiamo non sentirci tutti Armeni, nell’ignavia del governo italiano
E’ la memoria la principale fonte del genere umano per guardare avanti e costruire il futuro senza ripetere gli orrori del passato. Se si uccide la memoria o la si manipola, come il “Grande fratello” in 1984…