Abbiamo deciso di promuovere l’iniziativa dal titolo ‘Niente per niente – storie sospese tra il sovraindebitamento e l’usura’, in quanto ci siamo resi conto che la formazione all’uso corretto del denaro e la prevenzione al sovraindebitamento devono essere rivolte in particolar modo ai giovani. L’interesse che Lei, presidente Grasso, rivolge al nostro progetto è davvero importante e ci spinge a proseguire con maggiore convinzione”, con queste parole il pastore avventista Franco Evangelisti, presidente della Fondazione Adventum, ha voluto ringraziare il presidente del Senato,Pietro Grasso, a nome della delegazione che stamane, 27 aprile 2015, è stata ricevuta a Palazzo Madama.
Il presidente Grasso, da parte sua ha risposto a Evangelisti con queste parole: “Esprimo grande apprezzamento per l’importante lavoro che fate, sia sotto il profilo preventivo con la Fondazione che sotto quello dell’assistenza a chi è strozzato dalla criminalità con l’Ambulatorio. Educare i giovani all’uso consapevole del denaro e coinvolgerli in questa battaglia, anche attraverso spettacoli teatrali che li possano prima emozionare e poi far riflettere, è un obbiettivo importante e utile anche per arrivare alle famiglie”.
Ad accompagnare la delegazione del progetto, composta oltre che da Evangelisti, dal presidente dell’Ambulatorio Antiusura, Luigi Ciatti e dal direttore della rivista Coscienza e Libertà, Davide Romano – è stato Gian Mario Gillio, responsabile delle comunicazione e rapporti istituzionali della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).
“L’iniziativa vedrà coinvolte, da domani, inizialmente dieci scuole romane per poi estendersi a livello nazionale” – ha spiegato il presidente dell’Ambulatorio Antiusura, Luigi Ciatti. Il lancio dell’iniziativa si terrà questa sera (a Roma presso la Sala Umberto Via della Mercede 50) con uno spettacolo teatrale. “La Fondazione Adventum – ha proseguito Ciatti – è stata cofondatrice dell’Ambulatorio Antiusura. Adventum si occupa essenzialmente di sostenere le persone sovraindebitate, che quindi non hanno alcun accesso al credito, mentre l’Ambulatorio si rivolge con maggior attenzione alle persone usurate”. “Il nostro è un impegno importante e vocazionale”, ha ricordato per parte sua il direttore Davide Romano.