Il futuro dell’informazione al centro dell’intervento del segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, presente all’assemblea annuale dell’Assostampa del Friuli Venezia Giulia. Tanti gli argomenti toccati da Lorusso, che chiama in causa il Governo perchè sostenga le realtà imprenditoriali sane e ponga criteri rigidi e selettivi per l’accesso ai contributi statali da destinare all’editoria e all’emittenza.
Nel corso dell’assise si è poi discusso delle proposte di legge in tema di intercettazioni e diffamazione, che “non possono trasformarsi in un nuovo tentativo di imbavagliare la stampa”, e della riforma del servizio pubblico, che vede la Fnsi “in prima linea con l’Usigrai contro una proposta che non ci convince – ha detto il segretario del sindacato dei giornalisti – e rischia di riproporre ciò che è sempre stato in questi anni: il controllo della politica sull’informazione Rai”.
Non poteva quindi mancare un riferimento alla situazione del mercato del lavoro e a come “il primo impegno del Sindacato debba essere quello di creare nuove opportunità di lavoro, nella consapevolezza che il mondo sta cambiando e che le ristrutturazioni sono necessarie”.
Riguardo il contratto, infine: “si può discutere, anche di tutele crescenti – ha aggiunto Lorusso – ma ogni accordo dovrà in ogni caso allargare le possibilità di occupazione. Dobbiamo ragionare a fondo con il governo, anche sul Jobs Act, che al momento sulla nostra categoria si applica solo negli aspetti negativi”.
L’Assemblea annuale dell’Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia ha quindi approvato all’unanimità i bilanci, largamente positivi, e il presidente, Carlo Muscatello, ha sottolineato la corretta gestione dell’Associazione, la sostanziale tenuta del numero degli iscritti, la buona rappresentanza negli organismi nazionali dopo l’ultimo congresso di Chianciano.
Riguardo la situazione del settore, Muscatello ha ricordato le difficoltà delle redazioni nelle maggiori aziende editoriali della regione, a causa dei continui tagli di bilancio e personale chiesti dagli editori, e l’impegno del sindacato per garantire i diritti dei colleghi, contrattualizzati e autonomi, e per favorire nuove opportunità di lavoro.
Ai lavori ha partecipato anche il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, Cristiano Degano, che ha confermato i risultati ottenuti per la categoria grazie alla collaborazione fra Ordine e Assostampa, e l’impegno per l’organizzazione della formazione permanente.
Da fnsi.it