L’intervento di Dunja Mijatović dopo la condanna di un giornalista d’inchiesta a 26 mesi
da www.osce.org – La Rappresentante OSCE per la libertà dei media Dunja Mijatović ha criticato la condanna per diffamazione inflitta l’8 aprile al giornalista greco Kostas Vaxevanis, autore di alcuni servizi sulle pratiche bancarie nel suo paese.
“Questa sentenza ha un effetto raggelante sulla libertà dei media, perché limita la segnalazione di questioni di interesse pubblico”, ha detto Mijatović. “Ancora una volta, ciò dimostra la necessità di depenalizzare la diffamazione per alleviare la pressione sul giornalismo investigativo”.
Vaxevanis è stato condannato a 26 mesi per diffamazione nei confronti del finanziere Andreas Vgenopoulos. La pena è stata sospesa per un periodo di tre anni.
Mijatović ha dichiarato che il lavoro del giornalista trae origine da documenti ufficiali: ciò rende la condanna ancor più grave. “Quando i giornalisti basano la loro attività su contenuti ripresi da rapporti ufficiali, che contribuiscono al dibattito pubblico su questioni di interesse comune, essi sono tutelati dalle norme riconosciute internazionalmente”, ha aggiunto.
Vaxevanis, che sta affrontando altre 42 azioni legali per lavori da lui realizzati, ha appellato la condanna.
MF