Cinque in territorio europeo, nessuno in Italia. L’iniziativa mira a proteggere, con azioni politiche e diplomatiche, gli operatori dei media sotto attacco
Il 30 marzo 2015 il Consiglio d’Europa, in collaborazione con cinque organizzazioni internazionali, ha avviato l’attesa piattaforma Internet sulla quale segnalare le più gravi violazioni della libertà di stampa e gli attacchi ai giornalisti che si verificano nei 47 paesi membri. Sono state inserite 42 segnalazioni. Nel territorio dell’Unione Europea sono segnalate violazioni in Francia (l’attentato contro Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015 a Parigi), Grecia, Serbia, Slovenia, Spagna. Nessuna segnalazione sull’Italia.
I casi sono inseriti nella piattaforma a cura delle cinque organizzazioni internazionali che hanno firmato un apposito memorandum di intenti: Article 19, Association of European Journalists, European Federation of Journalists, International Federation of Journalists e Reporter sans Frontières.
Per approfondire: http://www.coe.int/en/web/media-freedom
ASP