“Se le sue dimensioni sono confermate, quella di stamattina è la più grave e disastrosa perdita di vite umane nel Mediterraneo e la passività dell’Europa di fronte a tutto questo diventa sempre più scandalosa e insopportabile” – ha dichiarato Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, a nome dei 300 delegati che stanno prendendo parte alla XXX Assemblea generale dell’organizzazione.
Secondo le prime testimonianze, questa mattina un’imbarcazione su cui erano stati stipati a forza circa 700 migranti e richiedenti asilo si è capovolta nel canale di Sicilia. La maggior parte delle persone a bordo sarebbe morta dopo essere caduta in acqua.
“Se l’Unione europea non attiverà immediatamente un’operazione di ricerca e soccorso in mare almeno pari all’italiana Mare nostrum, la credibilità delle istituzioni europee già compromessa ne uscirà definitivamente sconfitta. Soprattutto, se non si garantiranno ricerche e soccorso efficaci lungo la rotta marittima più mortale del mondo continueremo a perdere centinaia, se non migliaia di vite umane, di persone che dopo aver scampato alla morte di fame o di guerra l’hanno trovata annegando mentre chiedevano aiuto all’Europa” – ha commentato Marchesi.