Lo Porto, vittima dell’ennesimo errore
Non c’erano notizie ormai da tre anni, ma mamma Giusi sentiva, come lo sanno sentire solo le madri, che Giovanni era vivo. Ed era vero perché Lo Porto, volontario siciliano rapito da al Qaeda addirittura nel 2012, era vivo e prigioniero addirittura nel territorio dov’era stato catturato, al confine tra il Pakistan e l’Afghanistan…