di Stefano Corradino
“Ho conosciuto bene Enzo, piano piano, come ad un rapporto che sale lento e cresce fino a diventare qualcosa che continua, al di la di tutto. Così è. Enzo leggeva parecchio e di tutto, conosceva persino le lettere di San Paolo. Era un personaggio vasto, senza confini, spaziava ovunque grazie alla sua visione di vita ed alla sete di novità”. Così lo descrive al nostro giornale Tony Verona, titolare dell’azienda discografica Ala Bianca che ha iniziato nel 2000 la collaborazione con Enzo Jannacci.
“Da persona intelligente, si rapportava criticamente a tutto e dopo aver analizzato sceglieva o rifiutava. Amava l’arte in genere, il cinema, il teatro, la musica tutta (purché buona, diceva…), il cabaret…, tutte discipline praticate. Un giorno mi chiamò appena uscito da Palazzo Marino dove aveva visto in mostra una tavola del Caravaggio: ‘La conversione di Saulo’, mi disse che doveva parlarmene. Probabilmente anche lui – come San Paolo in viaggio per Damasco – era rimasto folgorato dal talento del Caravaggio, inafferrabile, ‘sospeso tra cielo e terra’, come recitava il testo dedicato all’esposizione della tavola. Anche Jannacci, a mio parere, è sempre stato su questa linea, tra cielo e terra”.
Erano anni in cui l’industria discografica tradizionale (le majors) sembrava essersi scordata di Jannacci per cui, da un incontro a casa di Enzo, ben volentieri Tony Verona decise di collaborare alla produzione di un nuovo lavoro di Jannacci. “Ne ero onorato, l’ho sempre sostenuto nei quindici anni di collaborazione che ora continua con il figlio Paolo”. “Così, produssi e pubblicai il nostro primo lavoro: ‘Come gli aeroplani’, un album ricco di ben 17 brani quasi tutti inediti che rivelò quel capolavoro che è ‘Lettera da lontano’, scritta assieme al figlio Paolo”. Un album arricchito anche da una inedita versione di ‘Via del Campo’, composta da Jannacci su testo di Fabrizio De Andrè.
Una collaborazione che è proseguita fino all’ultimo. E poi l’album postumo pubblicato a fine 2013: ‘L’Artista’ , undici brani di Enzo degli anni ’50, completamente risuonati e ricantati in una nuova produzione nella quale Enzo si è divertito a duettare con il rapper J-AX nel brano inedito ‘Desolato’.