L’idea di sostituire il dimissionario Lupi con il magistrato dall’Agenzia Nazionale Anticorruzione al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti segnerebbe una battuta d’arresto per l’organismo guidato da Cantone, che sta entrando adesso a regime, dopo un lungo e fisiologico periodo di assestamento. Con l’Expo all’ultimo miglio e il Giubileo alle porte non ci possiamo permettere il lusso di iniziare daccapo il rodaggio di un nuovo responsabile. Anche del più bravo.