Con le tre morti registrate oggi arriviamo allo spaventoso numero di quattordici lavoratori morti in cinque giorni (sperando che per oggi sia finita.)
Un altro agricoltore è morto schiacciato dal trattore in Sicilia. Un autotrasportare di ventidue anni è morto in Val Venosta, un lavoratore dei Servizi, raccolta differenziata è morto in provincia di Rimini. Gli agricoltori morti schiacciati dal trattore quest’anno sono già sono diventati dodici, più due con altri mezzi agricoli. E nulla fanno per occuparsi di queste tragedie i ministri competenti. Rivolgiamo loro un appello: Primo Ministro Renzi (faccia almeno un twitter o un selfie dicendo che si occuperà di queste tragedie. Ministro Poletti (si ricordi che è il Ministro del Lavoro e che viene dal mondo delle cooperative). Ministro Martina, le consigliamo meno tavole rotonde sull’EXPO e di immaginare in fila i 152 agricoltori morti schiacciati dal trattore nel 2014 e dei dodici già di quest’anno, e questo nonostante sia stato avvertito dell’imminente strage pochi giorni fa, come del resto l’anno scorso il 28 febbraio, come i suoi colleghi menzionati.
Abbiate un po’ di pietà per queste vittime, occupandovene. Non occupatevi solo di togliere i diritti dei lavoratori con il Jobs act, ma anche della vita e sicurezza di chi lavora, che forse vi sfuggirà sono correlate al precariato che avete istituzionalizzato. Noi il giorno dell’inaugurazione dell’EXPO, che ironia della sorte verrà inaugurato il 1° maggio, porteremo il lutto al braccio. Vi ricordiamo che anche quest’anno come l’anno scorso vi abbiamo mandato una mail avvertendovi dell’imminente strage di agricoltori schiacciati dal trattore che puntualmente sta ricominciando.