L’Ordine dei Giornalisti del Lazio chiede di cambiare le regole: corsi gratuiti e di qualità
da odg.roma.it – In occasione dell’evento “Deontologia e new media. Uso giornalistico delle app gratuite e low cost”, che si è svolto il 20 marzo, al Teatro Argentina, l’Ordine dei Giornalisti del Lazio ha ribadito la propria contrarietà all’obbligo formativo. La presidente, Paola Spadari, ha rivolto un appello al Parlamento ed in particolare a deputati e senatori giornalisti di tutti i partiti affinché venga modificato l’obbligo formativo che per legge dal 2014 coinvolge anche i giornalisti. “Bisogna riscrivere le norme sulla formazione permanente dei giornalisti che, nelle diverse sedi anche aziendali, deve essere gratuita, di qualità, svolta senza fini commerciali”, ha dichiarato davanti ad una platea di circa 700 colleghi”. Le norme vanno declinate sulle caratteristiche della categoria che svolge una funzione pubblica riconosciuta dalla Costituzione. Bisogna cambiare le regole – ha aggiunto la presidente Spadari – ed il Parlamento può fare la sua parte anche inserendo le modifiche necessarie all’interno di una più complessiva riforma dell’ordine attesa da anni”.
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da partitodemocratico.it – “Accolgo l’appello lanciato dalla presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio sulla formazione obbligatoria, insieme ad altri colleghi giornalisti presenteremo un ricorso al Tar, visto che finora dubbi, osservazioni e critiche all’applicazione burocratica della norma non sono bastati per cambiare le cose”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai”.
MF