“Il movimento dei giornalisti nel mondo, con la sua Federazione internazionale (la Ifj), sa, una volta di più, di avere nel neo Capo dello Stato Italiano una personalità autenticamente ingaggiata con mite fermezza a dare un senso pubblico diffuso, in Italia e nel mondo, alle azioni civili permanenti per battere la cultura dell’odio e le pratiche del terrore.
La visita del Presidente Mattarella alle Forse Ardeatine e le sue parole sono un programma di spirito repubblicano, semplice e chiaro per tutti, di profonda intensità che ci connette immediatamente con il messaggio universale di libertà e e pace della recente “Marche repubblicaine” di Parigi, dopo la strage di “Charlie Hebdo” e gli assassini in un negozio e ebraico.
L’alleanza tra nazioni e popoli che porto’ al successo contro odio nazista, totalitario, antisemita e il richiamo al valore e alla forza dell’unità in Europa nel mondo sui principi repubblicani, richiamati dal neo Capo dello Stato sono anche oggettivo incoraggiamento e aiuto a chi, come la Ifj, si batte per una rete mondiale delle libertà civili e per combattere le impunità contro gli assassini degli operatori dell’informazione, bene centrale per le libertà di tutti. Personalmente toccato, inoltre, dalla dichiarata prima attenzione dedicata alla speranza è alla sofferenza dei cittadini, giungano al presidente Mattarella auguri sentiti.”
* Membro Comitato Esecutivo Ifj