La violenza odia il bello. Questa inimicizia eterna tra spirito che crea armonia e ignoranza che distrugge ciò che non capisce è tornata ieri a devastare la “Barcaccia del Bernini, un’ importante fontana di Roma.
L’immagine che riportano i giornali non potrebbe essere più simbolica: tante bottiglie di birra vuote come le teste dei tifosi olandesi, che assediano una fontana bellissima sfregiata dai loro colpi, resi più contundenti dallo stato di ubriachezza, ideale per abbassare i freni inibitori e alzare il furore degli istinti.
Ecco, non dobbiamo andare troppo lontano per trovare i fondamentalisti, perché ce li abbiamo in casa. Sono i tifosi che trovano piacere nella violenza dello scontro, nell’eccitazione del danno, nell’appartenere a una banda che si ritrova con richiami urlati in coro nelle strade e negli stadi.
Ora che ogni giorno vediamo in tv la brutalità della violenza, siamo ancora più esasperati da questi cretini che giocano a fare gli jihadisti del Califfato dell’idiozia. Qui non serve l’Onu, ma forze dell’ordine guidate da un questore capace e condanne salate per i beoti “guerrieri delle trasferte”.
Fatelo, perché noi cittadini non tolleriamo più questi eccessi.
Iscriviti alla Newsletter di Articolo21